Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento: |
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Roberto Marvasi, "La visione dell'arte di Fantasma" (con riproduzione di "Dov'erano gli occhi") in "Scintilla", anno XIV, n° 671, 1 maggio 1919 [...] Ecco qua l'ultimo fascicolo, che attua nobilmente la rivendicazione di un'opera d'arte autentica, riproducendo e glossando l'indimenticabile "Notte di neve" di Roberto Bracco, nella magnifica versione del nostro Costagliola, e la squisita riproduzione di un quadro di Nicola Ciletti " Dov'erano gli occhi",che è un'alta e tremenda apostrofe antibellica. Riproduciamo qui il quadro, con una breve glossa da noi dettata per essa, perché i lettori ne vedano la luce e ne sentano la nobiltà [...] [...] la tragedia è alta in una sua semplicità. Poesia di guerra, protesta di guerra, e forse bestemmia di guerra. Io ho incontrato, l'altro giorno la visione indicibile di questo dramma, che è, da oltre quattro anni, il dramma di tutti i giorni e forse di tutte le ore. L'ho incontrata nello studio, che fu di Palizzi, e oggi è di Ciletti, un pittore che è un poeta e mi ha costretto - per forza della sua pittura e per la nobiltà del suo fantasma - a dirgli "grazie" nel nome della mia arte e a baciarlo, nel nome della mia fede. r. m. |