Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento:

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Mostre Personali. Nicola Ciletti

in: "Fiamma", giornale settimanale d' Arte, Roma, anno VI, n.°13, giugno 1924

Nicola Ciletti

Espone alla "Permanente" di Napoli [...] Nicola Ciletti non si affatica ai problemi letterari della tecnica; egli dipinge. E' vario di sentimenti, d'intensità, di forme. Crea l'ambiente alle figure e se pure sembra velare il suo stile, è vivo di coscienza, è sicuro di espressione. Perché egli non chiude la sua abilità cromatica in formule stabili. I sentimenti moderano il suo colore, armonizzano le sue figure.

In Ciletti la spontaneità non è però faciloneria. Innanzi tutto sa dipingere come pochi sanno, poi sa penetrare uno stato d'animo, sa esprimerlo con commozione.

Non è necessario fare distinzione fra quadro e quadro. In tutti vi è nobiltà, grande poesia, profonda, umana. Il paesaggio e la figura in lui ritornano spesso uniti in una rispondenza di sensazioni veramente grande. Per questo Ciletti ha più che una personalità apparente, una umanità personale.

Questo pittore, oggi, si afferma fra i migliori di della giovane schiera dei Napoletani.