Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento: |
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Nicola
Ciletti, Edgardo Simone in: "Giornale di Roma", 3 marzo 1926, p.3 Non è il caso, oggi, di scoprire Nicola Ciletti. E' un artista che ha saputo conquistarsi il largo favore del nostro migliore pubblico, col suo lavoro assiduo e tenace, con una volontà ferma e con una onestà di intenti davvero infrequente a osservarsi. Stavolta egli presenta, nelle sale della galleria Corona, i suoi più recenti dipinti, ai quali aggiunge altri poco noti, e ancora pregevolissimo suoi quadretti di molti anni or sono, della sua prima giovinezza pittorica. Sono circa cento opere, di vario formato e di vario soggetto, che riaffermano con la più viva evidenza le quantità singolari di questo paesista e figurista ricco di talento. Perché Ciletti non è soltanto un figurista solido ed espressivo che rende con efficacia sincera perché sentita [...] ma è anche un poderoso e significativo pittore di paese, che osserva con acutezza e rende con sensibilità pronta. E' un sagace e sicuro realizzatore, che sa esprimere ciò che vede e ciò che sente. Nella odierna mostra c'è un largo quadro che lo presenta sotto un nuovo aspetto. E' un opera di vasta composizione e di ampio respiro. Tra gli umili lavoratori, tra gli stanchi uomini dormienti, passa, si eleva la figura di Cristo. [...] [...] Con questo dipinto, composto con uno studio armonioso e sapiente, armonizzato con efficacia e nobiltà, Ciletti dà seria prova delle sue grandi possibilità artistiche, in continuo sviluppo e in decisa ascesa. Intorno al grande quadro, sulle pareti bene illuminate, fanno degna corona le altre tele di figure [...] e piccoli paesaggi bene intonati, gli "studi" luminosi, le "impressioni" efficaci completano piacevolmente la notevolissima esposizione. [...] |