Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento: |
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f.d.e. (Francesco
dell'Erba), Alla "Permanente" del Circolo Artistico in "Il Giornale D'Italia" anno XXIII n.°278, 22 novembre 1928 C'era molto pubblico, domenica alla "Permanente" per l'inaugurazione della Mostra invernale al Circolo Artistico. Tutti amatori di arte gli intervenuti?- Che importa! Le due sale, certo non molto più grandi di un guscio di noce, erano gremite e tu non avevi agio di fermarti indisturbato a contemplare un quadro per cinque minuti. Questa mostra non ha la pretesa di rivelare artisti e indirizzi pittorici nuovi. E' consuetudine del Circolo Artistico di organizzare queste Mostre due volte all'anno - al principio della primavera e dell'inverno - per dar modo ai suoi soci di esibirsi al pubblico con le opere loro più recenti. E' questi soci sono quasi tutti artisti già noti... [...] Tu sei sicuro di trovare in queste Mostre il morbido pastello di Casciaro e la luminosa marina di Attilio Pratella, il composto paesaggio di Caprile, l'interno impressionistico di Luca Postiglione, il quadro di umana dolcezza di Galante, e quello di facili effetti di de Corsi, il ritratto vigoroso di Crisconio e quello efficace di Passaro, i vividi fiori di Uva, e le figure improntate a schietto naturalismo di Ciletti. [...] Ciletti si lagna giustamente che il suo quadro, raffigurante un pittore nel suo studio, intento a stemperare i colori sulla tavolozza, è stato massacrato barbaramente. Non si poteva fargli un servizio peggiore collocando il quadro di grigia intonazione fra due altri quadri, uno dei quali di più vaste proporzioni, ma in cui prevalgono le stesse tinte. Ciletti ha robuste qualità di pittore, un po' rude, ma è sincero e alle volte commosso. Non mi ripeterò sul conto degli altri espositori, notissimi al pubblico di tutte le Esposizioni, all'attesa del quale, senza venir meno, non rispondono mai tuttavia con qualche nuova parola. |
Dello stesso autore cfr. anche schede: bd8