Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento:

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Panoramica delle Mostre Napoletane. La Permanente. Gatto - Marino - Ciletti - Fabbricatore - De Val - Il Quartier Latino e Prisciandaro - I nove del Novecento - Prencipe - Postiglione - Al Circolo Calabrese.

in: "Galleria Corona", anno II, n.° 4, 16 marzo 1929.

[...] Questa rapida rassegna riassuntiva si rifà, dunque, al dicembre per giungere ... ai giorni nostri. L'apertura di stagione è data sempre dalla Permanente del Circolo Artistico, che ha la sua raccolta sede nella Villa Comunale in cui i novanta soci artisti espongono i lavori sempre pregevoli, e degni di considerazione sono vecchi a valorosi campioni [...] Giuseppe Casciaro, Irolli, Migliaro, Caprile, Petruolo, Barone, l'ottantenne Monteforte,[...] Attilio Pratella, Galli, Loria, De Lisio. Principe d'Abro, [...] De Corsi, Francesco Galante. Villani e Viti amano rinnovarsi; altri restano sulle posizioni conquistate. Cito confusamente, nella speranza di non dimenticare nessuno, e con la sicurezza che molti nomi oltrepasseranno presto la frontiera napoletana per suscitare più vasta eco in Italia: Anastasi, Mercadante, Ciletti, Ciardo, Bocchetti, Uva,.[...]

[...] Nicola Ciletti - alla Permanente del Circolo Artistico si presenta solo, con oltre sessanta quadri.è [...] Il Ciletti ha acquistato una luminosità nuova nel suo progredire. Si riallaccia al miglior passato, quello che sta tra il settanta e il Novecento tra Michetti e Volpe. Sarà la piacevolezza aneddotica dei temi, sarà il sapiente ottenimento della fusione coloristica, sarà anche quella schiettezza paesana, quella rudezza di tecnica, che riescono a fare intorno alla mostra del Ciletti il maggior consenso di pubblico.

Ma son anche le forti qualità del pittore. Ricordo l'" Aratura ", in cui le bestie aranti, il bifolco sulla terra in salita, arida e montuosa terra molisana poco sgargiante di alberi fronzuti, hanno una maestosa e dolente dolcezza, sotto un cielo non completamente sereno.

Il Ciletti vivace, episodico è in tutte le altre scene contadinesche; ed è un artista ormai padrone della sua arte, a cui non manca sodezza di segno e una innegabile concettosità di composizione.[...]