Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento:

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La mostra di N.Ciletti

in: "Il Giornale D'Italia", 8 marzo 1932

Nella "Permanente" del Circolo Artistico si è inaugurata, ieri, la mostra personale del pittore Nicola Ciletti, alla presenza del podestà duca di Bovino e di una vera folla di artisti e di amatori di arte.

Questa mostra del Ciletti è una delle più interessanti, dal punto di vista artistico, fra quelle tenutesi in quest' ultimi tempi e riesce a dare la misura esatta di questo modesto e infaticabile pittore.

[...] Sono pochi i paesaggi tra le sessantasei opere esposte. Ciletti preferisce dipingere e comporre quadri di figure [...]

Pittura realistica quella del Ciletti ancora esuberante di colore, ma che va diventando sempre più composta e intensa di sentimento. Aleggia in tutti questi quadri una grande tristezza, nessuna nota allegra, nessun gaio sorriso sulle labbra delle donne e dei fanciulli. [...]

Guardate il quadro intitolato " Pane e lavoro " ch'è tra i più belli della mostra [...] IL pittore ha raggiunto una mirabile potenza d' espressione con pennellate sobrie ed efficaci. Ma egli è riuscito a darci qualche cosa di più intenso e di profondo col quadro: " Infinito ": un uomo avvolto in un mantello guarda la distesa dei campi che incominciano a rinverdire e i monti che sfumano in lontananza; sembra come perduto nell'immensità della natura. Il senso dell'infinito emana dal modo come l'artista ha sentito e reso l'immensità del cielo.

Il Ciletti è uno dei pochi pittori ancora giovani, che sappiano comporre un quadro con molte figure. Mi piace " La messa di mezzanotte ". [...] Tutto il quadro è intonato bene ed è d'un' impressionante bellezza.

Non è qui il caso di dilungarci sulla disamina di altre opere di rarissimo pregio artistico, come: " Stalla all'aperto ", quadretto in cui circola una luce meravigliosa. " Ricoverato ", " Ombrello verde ", " Sulla neve ", " Nella chiesetta di campagna ", una grossa tela d'interno in cui una dozzina di donne nei loro costumi caratteristici, sedute sui banchi, ascoltano la messa.

Il successo non potrà non arridere a questa mostra, che mette il Ciletti in prima linea tra i pittori napoletani.