Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento: |
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Zanchelli e
Ciletti: due pittori sanniti espressione di una
tradizione d' arte. L'Arte nel Sannio in: "Il Quotidiano", 18 gennaio 1961 L'immatura scomparsa di Angelo Nuzzo, artista sannita della nuova generazione, ha determinato una soluzione di continuità tra la promettente generazione nuovissima e quella già matura. Tuttavia quest'ultima tiene sempre ottimamente il campo, grazie soprattutto alla costante attività di quell'artista di classe che è Nicola Ciletti,il quale è indubbiamente, con il compianto Attilio Zanchelli, l'esponente di un vero e proprio gruppo, che annovera quella sensibile pittrice di fiori e di nature morte che è Fryda Ciletti, quel volitivo compositore che è Nicola Silvestri ed un paesista silenzioso ma fervido, come Ottavio Sarno. [...] Dello Zanchelli alcune vedute della campagna beneventana, dall'impostazione larga e dal facile accordo di colori tenui [...] sono di un lirismo che è di origine ottocentesca è pur sempre purissimo,[...] E' il caso del poetico ponte Leproso del Museo del Sannio, tanto più suggestivo, delle incantate vedute di Capri [...] Ciletti, invece sebbene abbia conosciuto presto il successo è il più caloroso e unanime fin dal lontano 1906 [...] si è ritirato da tempo nella sua terra, in quel brullo Valfortore che gli è però ispiratore delle cose più belle che soprattutto lo rivelano artista originale, pittore cui l'ottocento napoletano è stato solo esperienza formativa. La sua gravità di volume, infatti, ed il suo impianto chiaroscurale solido e sostanzioso, sono conquiste personali cui molto dà la tradizione dalla quale il pittore mai deliberatamente si stacca, ma che solo un forte temperamento poteva realizzare. E le realizza appieno [...] |