Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento: |
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p.g., Nicola Ciletti. Galleria dei ritratti. in: "Roma", 12 agosto 1962 Il nome di Nicola Ciletti mi era noto dagli anni della mia lontana adolescenza; non poche riproduzioni dei suoi quadri - contadini, falciatori, povera gente - pubblicati tanti anni fa da riviste e giornali - mi avevano vivamente impressionato. Di origine abruzzese, Nicola Ciletti trascorse la sua giovinezza nell'ambiente artistico di Napoli, dove ebbe agio di distinguersi. [...] dopo il 1936 Nicola Ciletti si ritirò nel suo paese natio, a San Giorgio la Molara, in una specie di esilio volontario. [...] Nicola Ciletti appartiene a quella categoria di artisti probi, coscienziosi, preparati, che alla vena poetica e creatrice aggiungono la perizia del mestiere. Composizioni come " Il vento " con quei personaggi ammantellati che sembrano usciti da un romanzo picaresco, come " I falciatori " (il giuoco delle falci nel cielo grigio e di una modernità notevole), come " L'uomo che cammina ", sotto quel cielo livido, come " Terra e pane " con quei contadini che consumano il loro magro pasto, come " Contadinella " di una colorazione accesa e squillante, presuppongono non solo una seria preparazione, ma anche una vena narrativa esemplare. Ogni dipinto di Ciletti è un racconto o un romanzo, o un dramma. In fondo egli è un neo-realista avanti lettera, [...] |