Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento: |
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Daniele D'Addona, Piazza Nicola Ciletti in: "Rivista delle Nazioni", n.°3 - 4 - 5 luglio 1975 - giugno 1976 Un giorno della primavera scorsa il Comune di San Giorgio la Molara, in provincia di Benevento, ha onorato il pittore Nicola Ciletti, scomparso da alcuni anni, con una mostra riassuntiva delle sue opere, allestita nell'atrio del palazzo municipale e con la intitolazione di una piazza al suo nome. La Signora Fryda Ciletti, vedova dell'artista ha donato al Comune il famoso quadro " La Messa di mezzanotte " e il prof. Mario Rotili, Soprintendente del Museo Storico del Sannio, ha pronunciato un elogio critico e illustrativo del pittore che ha operato per gran parte della sua vita, in Napoli, dove le sue mostre sono ancora oggi ricordate, e lo saranno sempre. Nicola Ciletti ha portato in tutta Italia e fuori, i volti e la vita dei Sanniti, interpretando l'anima di un popolo difficile, in una contrada difficile e lontana. [...] Gli orizzonti delle tele erano intorno a noi, aperti e velati dalla pioggia quasi che Ciletti scabro e schivo in vita, volesse dare o negare anche "dopo", la verità della sua arte. L'atrio del Municipio era gremito di amici antichi e di estimatori, di cittadini e di autorità convenuti da ogni parte; ma, con cuore assorto, c'erano, soprattutto, i protagonisti, scesi dai dipinti a rendere testimonianza e giunti per strade impervie "sotto l'acqua" primaverile. Era quasi il crepuscolo, allorché è stata scoperta la lapide e dalle siepi degli orti, intorno al paese, perveniva l'odore dei sambuchi fuso con quello delle zagare; il tramonto era uno dei "suoi " tramonti, con il sole lontano e freddo. La folla bagnata e aggredita dai profumi si accalcò intorno alla pietra aerea, alta contro il giardino comunale e il nome di Nicola Ciletti fu il nome di una piazza del Sannio. Io, che scrivo queste righe, sono stato amico del pittore ed ho parlato di lui sulla Rivista delle Nazioni, alcuni anni fa. Nel frattempo il Museo Storico del Sannio ha allestito una mostra di tutte le opere che ha potuto rintracciare e ne ha stampato un Catalogo, voluminoso e prezioso. Ma questa intitolazione di una piazza al suo nome, ha qualcosa di diverso dalle altre onoranze. I suoi concittadini apparivano storditi, come lo possono essere i protagonisti di un romanzo, vissuto giorno per giorno, insieme con l'autore. [...] Dalla porta della sala, si accede direttamente alla Piazza Nicola Ciletti e dal Belvedere si vede la sua casa di campagna dove lui abitava e dipingeva. Altri hanno parlato dei valori artistici della sua pittura; ma qui ci piace parlare dei volti umani e della carica lirica dei protagonisti. [...] Nessuno più darà un colore e una immagine della terra sannita così grande e sconosciuta. [...] |