Raccolta stralci della stampa

Riferimento al Catalogo della Stampa dell'Archivio Nicola Ciletti presso la Biblioteca Provinciale di Benevento:

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A. Silvestri,

Nicola Ciletti. Artisti nostri

in: "Il Popolo Del Sannio", anno VI, n.° 25, 14 maggio 1932

Nicola Ciletti è indubbiamente l'artista più rappresentativo ed uno dei maggiori ingegni che abbia prodotto il nostro Sannio.

Sebbene sia ancora giovane e la sua carriera artistica non sia stata lunga, il suo pennello magistrale ha fissato sulla tela centinaia di figure piene di vita possente, le sue esposizioni in Italia ed all'estero, confortate sempre da larghi successi di critica, di pubblico e di vendite, lo hanno reso uno dei pittori più noti in Italia.

Nel 1908 alla quadriennale di Torino egli, quasi adolescente, conquistava il primo posto fra i pittori napoletani; nel 1811 a Roma confermava il lusinghiero successo di Torino; nel 1912, varcato l' oceano, con due mostre successive s'imponeva alla considerazione del raffinato pubblico Newyorkese, conquistando le simpatie e la stima dei critici d'arte d'America.

Ritornato in Italia durante il terribile ciclone che fu la guerra europea la sua attività artistica ebbe una sosta forzata ma non ebbero soste la sua ricerca affannosa del bello ed il suo intimo travaglio.

Con la pace ritornò al lavoro fecondo ed ideò e portò a termine numerose opere piene di fascino potente.

E ritornò, ormai maturo, ai lusinghieri successi che gli avevano spianato il cammino rude dell'arte nella prima giovinezza.

A Firenze alla "Primaverile" di Sem Benelli, alla Quadriennale di Torino, alla Biennale di Venezia nel 1926 conquista sempre più l'anima del pubblico e consolida la sua fama. Durante questo periodo d'intensa operosità artistica fa cinque esposizioni personali a Napoli; ed enti e personalità della politica e della finanza si disputano i suoi quadri, che vanno ad ornare le sale dei palazzi ed entrano a far parte di raccolte famose.

La Raccolta Provinciale di Napoli, la Pinacoteca di Capodimonte acquistano lavori di Ciletti; il municipio di Napoli, la camera di Commercio, il Sindacato corrispondenti ornano le loro sale delle tele del pittore sannita.

S.M. il Re, che è uno degli intenditori artistici più competenti, acquista un quadro di Nicola Ciletti: " Ultima medela ".

Conquistato ormai il suo posto al sole nell'Olimpo dei pittori italiani ritorna alla sua città natale, non ignoto ai suoi concittadini, ma non apprezzato quanto meriterebbe ed avrebbe diritto di pretendere.

Nicola Ciletti, uno dei più vividi ingegni prodotto da questo nostro rude Sannio, uno degli artisti più rigorosi e più espressivi d'Italia tutta, giovedì 26 inaugurerà nelle sale del Circolo Giovanile del Littorio una sua mostra personale.

Egli non cerca evidentemente un successo finanziario. Avrebbe in mezzo ad altri pubblici organizzato la sua mostra. Egli viene fra noi per portare alla sua terra l'omaggio di figlio non immemore.

Egli vuole mostrare ai propri concittadini che il suo cammino, percorso così lontano dalle mura amiche e per così lungo tempo, è stato un continuo sollevarsi a sfere di arte sempre più pure.

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Dello stesso autore cfr. anche schede: bg14

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